L’ultimo problema dei cavernicoli era il colesterolo, ma la cottura dei cibi alla griglia li avrebbe comunque preservati dall’eccesso di grassi.
Il barbecue non è solo un modo semplice, sano e gustoso di cuocere ma aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e contribuisce alla lotta contro l’aumento di peso. Il parere autorevole dell’Associazione per la Lotta alla Trombosi non lascia dubbi: “…il barbecue limita la quantità di grassi e di lipidi consumati. Non richiede alimenti grassi come il burro o la margarina durante la cottura e scioglie una certa quantità di grassi nascosti presenti negli alimenti”.
Sul barbecue i grassi si sciolgono lentamente e vengono poi raccolti ed eliminati mentre il calore viene distribuito in modo uniforme dai sistemi di separazione del calore diretto dalla griglia di cottura.
Nei barbecue a gas i sistemi di diffusione del calore hanno anche il compito, come la brace nella cottura a carbone, di vaporizzare i grassi che colano dalla griglia. In questo modo le fiamme non vengono alimentate improvvisamente e le pietanze non bruciano, assumendo il tipico sapore inconfondibile della cottura alla griglia.
Nei modelli a gas la cottura è salutare al 100 % perché il gas è inodore e non altera il sapore dei cibi.
Per quanto riguarda le emissioni di ossido di carbonio, basterà un dato: un barbecue a gas ne emette 2.000 volte meno di una sigaretta.
E non fa fumo.